Cristina Quaranta, racconto drammatico tra le lacrime al GF Vip: “Vissuti 4 anni consecutivi di lutti”

Cristina Quaranta è stata protagonista di un duro sfogo nel corso della diretta del Grande Fratello Vip 2022 di lunedì. Una reazione forte che la gieffina ha poi deciso di spiegare ai compagni, rivelando tratti inediti e molto difficili degli ultimi anni da lei vissuti. “Mi dispiace per questi sfoghi perché poi di me esce che sono un’isterica rabbiosa quando io non voglio uscire così perché non sono così.”, ha esordito la Quaranta, ammettendo di essere crollata per i troppi lutti affrontati negli ultimi tempi.



“Io non ce l’ho con nessuno della Casa ma solo con me stessa e sono incazz*ta nera con me stessa! – ha spiegato ad alcuni coinquilini – Era più di un anno che vivevo con il mio equilibrio e con la mia leggerezza, allora cosa mi ha portato a questo sfogo? È perché evidentemente anche la mia vita negli ultimi quattro anni non è stata semplicissima.” Tra le lacrime, la Quaranta ha dunque spiegato: “Ho perso un padre, un fratello, una zia e mia madre ha avuto un infarto! Capisci che in quattro anni questo è un po’ troppo?”

Cristina Quaranta ricorda il fratello: “Morto per un glioblastoma al cervello”

Lo sfogo tra le lacrime di Cristina Quaranta è poi proseguito in confessionale. “Pensavo di aver lasciato andare tutto il mio dolore e invece no, è uscito tutto fuori di nuovo”, ha ammesso l’ex ragazza di Non è la Rai, raccontando poi la morte di suo fratello.

“Ho una famiglia molto unita, ci amiamo molto tutti. Ho una sorella, ho due fratelli ma due anni fa, proprio il giorno del compleanno, mia sorella mi ha chiamato, dicendomi che mio fratello non era stato bene e che avrebbe dovuto fare degli accertamenti. – ha dichiarato la gieffina, concludendo con la terribile diagnosi – Gli hanno diagnosticato un glioblastoma al cervello. Era un omone, sempre allegro, era il giullare di casa, quello che portava sempre il buon umore, bello come il sole. Gli siamo stati tutti molto vicini e ci siamo anche domandati perché.”