Cristina Quaranta di nuovo contro Nikita Pelizon: insulti pesanti alla modella
Cristina Quaranta non riesce proprio a mandare giù Nikita Pelizon; dopo che la modella ha chiarito a cosa siano dovuti i suoi atteggiamenti, l’ex velina continua a darle addosso. Questa volta, la showgirl ha parlato male della modella con Patrizia Rossetti: “Se io discuto con te e tu sei incazzata con me e io sto tutto il tempo così (ha accennato una risata, ndDM) a te ti fa piacere o pensi che sta prendendo per il culo?”.
Come riporta Davide Di Maggio, Cristina Quaranta continua replica alla conduttrice che ha cercato di difendere Nikita: “Non ci credo, Patrì, dai. Se io sto litigando con te e tu litighi con me e io ti guardo e rido tutto il tempo, ti senti presa per il culo. Perché questo è”. L’ex velina poi simula una discussione con modella rivolgendosi a Giaele: “Ok: ‘Sei una cretina, deficiente, mongol*ide, stronza‘. Ridi, ridi… ma ridi, devi ridere. Così fisso. Non mi stai prendendo per il culo, Patrizia?”
Cristina simula una discussione con Nikita: “Sei una cretina, deficiente, mongol*ide, stronza”.#GFVIP pic.twitter.com/xpWRexcmIS
— Roberto Mallò (@robymallo) October 19, 2022
Cristina Quaranta contro Nikita: “Vuole stare sempre al centro dell’attenzione”
Cristina Quaranta non riesce ad instaurare un rapporto con Nikita Pelizon, anzi, le dà addosso. In confessionale, l’ex velina ha dichiarato sulla modella: “Noto che tende ad essere al centro dell’attenzione, sta male se non lo è. Se tu quando qualcuno ti parla già pensi a come controbattere, significa che non ascolti”.
Cristina Quaranta sta vivendo anche un momento di forte fragilità al Grande Fratello Vip 2022. Dopo la diretta, la gieffina ha avuto un crollo: “Fuori per me non c’è nessuno, quindi per me non può arrivare nessun aereo. Non si può avere tutto quello che si desidera, dove vivi? Non è così. Allora io vorrei che mio fratello, morto di tumore al cervello due anni fa, fosse qui con me, eppure lo hanno portato via. Ma cosa stai dicendo? Non mi fare questi discorsi perché vado fuori di testa”.