Isola dei Famosi 2023, Cristina Scuccia ha perso la verginità? La domanda piccante

Da Suor Cristina a Cristina Scuccia, dal convento ad una delle esperienze sicuramente più importanti della sua vita: L’Isola dei Famosi 2023. La concorrente, in questi primi giorni, ha iniziato ad ambientarsi ad una realtà alla quale non era abituata, in un contesto come quello di un reality che ti mette a nudo e ti mette di fronte ai tuoi limiti, alle tue paure e alle tue fragilità. Nella puntata di questa sera la naufraga si confida con Ilary Blasi, anticipata da una clip che riassume questi suoi primi giorni di reality.



Nel filmato, in particolare, viene posta una domanda piuttosto scomoda alla ragazza. Chiacchierando con lei, infatti, Marco Mazzoli e Paolo Noise la conoscono meglio ed indagano sulla sua sfera privata, chiedendole a quanti anni abbia preso i voti e se abbia mai avuto un ragazzo. Ma è una domanda di Mazzoli a metterla in serio imbarazzo, quando il compagno di viaggio le chiede esplicitamente: “Sei ancora vergine?“. Cristina riesce però a dribblare l’imbarazzo con grande dimestichezza, rispondendo con ironia in riferimento al suo segno zodiacale: “Sono Leone io“.



Cristina Scuccia e la scelta del reality: “La vivo come un’esperienza mia

In questi primi giorni di Isola dei Famosi 2023 si è iniziato a comprendere quali siano le amicizie e le inimicizie tra naufraghi. Cristina Scuccia svela con chi ha legato e con chi, invece, fatica a trovare un punto d’incontro: “Empaticamente sono più vicina ad Helena, in questo momento rappresenta una sicurezza. Ho avuto una divergenza con Nathaly, ma poi ho chiesto scusa. Non riesco a capire il suo modo di porsi: a volte è tranquilla, a volte no, è la persona con la quale faccio più fatica in questo momento“.

E, incalzata da una domanda di Enrico Papi sulla decisione di partecipare al reality piuttosto che tuffarsi nella carriera musicale, la concorrente ha ammesso: “Mi rendo conto che avevo sottovalutato molte cose. Non è stato facile partire per questo viaggio, non ho accettato subito perché avevo un sacco di timori. Poi ho pensato, in un secondo momento, che ho voluto vivere questa esperienza come mia, personale, cercando di lottare contro le mie paure e affrontare una comunità diversa. Perché attraverso gli altri viene rivelata una parte di noi, ancora sconosciuta, quindi attraverso questa esperienza capirò che devo limare delle cose di me. Io non ho paura degli altri, anzi, quando ci confrontiamo mi piace, è per me una grande ricchezza. Quindi la sto vivendo come un’esperienza mia“.