Cristina Scuccia, ex suor Cristina e star di The Voice of Italy, torna a parlare del suo percorso che l’ha portata a vivere senza il velo ma con una fede ancora più forte. E racconta la sua nova normalità. “Quando ho capito che avrei lasciato per sempre quella tonaca (l’abito monacale, ndr) ho temuto che qualcuno sarebbe rimasto deluso dalla mia decisione” rivela a Il Corriere della Sera Cristina Scuccia, l’ex suora diventata celebre in tutto il mondo per la sua voce incredibile e la sua fede incrollabile.



Continuerò a diffondere il messaggio evangelico anche senza il velo” promette, ricordando di aver intrapreso la difficile decisione di abbandonare la vita da suora quando “non riuscivo più a capire chi fossi. Non ho mai messo Dio in discussione, ma la mia crescita non riusciva più a stare dentro le regole”. Un malessere sempre più difficile da gestire quello di suor Cristina, che con le consorelle “ho iniziato a esternare il mio malessere. E a quel punto ho sentito la necessità di consultare una psicologa per risolvere i miei tormenti interiori”. Oggi, Cristina Scuccia ammette che “con tutte le suore dell’Istituto non è mai mancato il dialogo e anche adesso so che posso contare su di loro”.



Cristina Scuccia, ex suor Cristina: “mi sentivo predisposta a maternità, ora sono disorientata”

Cristina Scuccia si dice anche molto sicura di cosa potrebbe pensare Papa Francesco della sua decisione di rinunciare al velo e alla sua identità di suor Cristina: “credo che capirebbe perché vuole attorno a sé pastori che puzzano di pecore, non di muffa – spiega nell’intervista concessa a Il Corriere della Sera – Lui è il pontefice che preferisce perdere per strada un sacerdote, una suora appunto, purché seguano la loro autenticità”. E svela che “con Sua Santità ho già scambiato qualche parola quando gli regalai il disco, ma adesso mi piacerebbe tanto parlare con lui del mio percorso”.

Ho attraversato tutta la mia fragilità per trasformarla in forza” racconta Cristina Scuccia, che non appena ha scelto di rinunciare al velo ha come prima cosa “preso una bicicletta ed ho pedalato per ore ed ore sul lungomare della mia città in Sicilia. È lì che ho provato la strana sensazione di respirare la vita a pieni polmoni. E poi con i miei colleghi di lavoro sono anche andata a ballare”. Oggi l’ex suor Cristina lavora come cameriera in Spagna e, anche se “all’inizio andare in giro senza il velo è stato piuttosto strano”, pensa già al prossimo album, perché la musica è al centro della sua vita e della sua fede: “sto iniziando a lavorare ad un progetto discografico e non mi dispiacerebbe se questa mia recente esperienza finisse in qualche brano”. E al Il Corriere della Sera parla anche della possibilità di diventare madre: “tendenzialmente tutte le donne sentono la voglia di portare in grembo un bambino, e anche nella vita consacrata io mi sentivo predisposta alla maternità. Ma adesso, pensare di avere un piccino tutto mio, un po’ mi disorienta. Vediamo il Signore cosa vuole da me”.