Lutto nel mondo del ciclismo:  Cristopher Mansilla è morto per Covid-19, aveva 30 anni. Come riportato dalla stampa cilena, il ciclista pluripremiato ai campionati panamericani su pista è stato stroncato da una trombosi polmonare legata all’infezione da coronavirus. Pochi giorni fa, nel suo ultimo post sui social, aveva annunciato che sarebbe stato indotto in coma.



«Vediamo se questo corpo non è arrugginito e può svegliarsi», ha detto Cristopher Mansilla lo scorso 7 maggio su Facebook. Il ciclista avrebbe compiuto 31 anni il prossimo 24 maggio ed ha trascorso gli ultimi giorni in ospedale. Il decesso risale poco dopo la mezzanotte di lunedì, come reso noto dalla famiglia.

CRISTOPHER MANSILLA, CICLISTA MORTO A 30 ANNI PER COVID

Nell’ultimo post pubblicato su Facebook, Cristopher Mansilla ha voluto ringraziare familiari e amici per la vicinanza nel corso della lotta al Covid-19, ma purtroppo la malattia ha avuto la meglio. Il ciclista ha vinto due ore ai campionati panamericani nei test Madisor (2011 e 2012), un argento in Scratch (2011) e un altro in Omnium (2014), oltre ai due bronzi in Scratch (2014 e 2015). Cristopher Mansilla è inoltre noto per aver vinto un oro nel 2008 e un bronzo nel 2009 nella specialità sprint a squadre. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa del giovane ciclista, queste le parole del ministro dello sport, Cecilia Perez: «Siamo profondamente dispiaciuti per la morte del nostro amato Cristopher, che ci ha lasciati ieri a soli 30 anni».



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