Un presunto farmaco anti Covid è stato distribuito in Italia senza autorizzazione dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Lo rivela Striscia la Notizia, che ha mandato in onda ieri un servizio dopo molteplici segnalazioni. Nel mirino finisce la Croce Rossa Italiana, perché in un loro magazzino sono state trovate e sequestrate dai carabinieri del Nas ben 100mila confezioni di questo farmaco illegale arrivato dalla Cina, Lianhua Quingwen Jionang. Per questo l’inviato Valerio Staffelli ha chiesto spiegazioni a Roberta Fusacchia, direttrice Programmi e Sviluppo Associativo della Croce Rossa Italiana. «È la Croce Rossa cinese che ha portato degli aiuti umanitari a Croce Rossa italiana. Ma direi, in generale, a questo Paese. E arrivano dei medici, che presentano, tra le varie cose, ai nostri medici italiani questo integratore».



Quindi, non sarebbe un farmaco, ma un integratore di medicina tradizionale cinese. Non è stato fatto però nessun controllo su quel che effettivamente è, come ha ammesso la stessa Roberta Fusacchia. «La delegazione cinese ci dice che parte di questo famoso integratore cinese doveva essere dato all’ambasciata cinese».



CROCE ROSSA E IL “FARMACO” ARRIVATO DALLA CINA

Così però Croce Rossa Italiana diventa uno “veicolo” per far arrivare in Italia questo farmaco illegale anti Covid, che è tale in quanto non approvato dall’Aifa. Peraltro, questo integratore viene distribuito ad una società e ad un medico dell’Umberto I. «Ha chiesto di poter ricevere questo integratore questo farmaco, quindi noi lo abbiamo consegnato ad un medico», ha spiegato Roberta Fusacchia a Striscia la Notizia. Poi ha ammesso di aver commesso una leggerezza. «Ma noi non lo abbiamo distribuito alla popolazione, non lo abbiamo immesso sul mercato», ha proseguito. Però hanno ricevuto 100mila dosi, quindi non si tratta di una semplice confezione. Peraltro, i Nas hanno effettuato altri sequestri a Milano a Chinatown e pure a Malpensa, dove erano arrivati dall’Asia. «Mi aspetto anche una grande attenzione da parte dei vostri vertici su vicende come queste, anche su vicende come queste. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi relativa a questo caso», ha concluso l’inviato Valerio Staffelli. Clicca qui per il video del servizio di Striscia la Notizia.