Le famiglie hanno sempre meno potere d’acquisto. È quanto emerge analizzando non soltanto l’impennata dell’inflazione, ma anche il boom di download di applicazioni per risparmiare quanti più soldi possibile. Tra caro prezzi e caro bollette, le famiglie saranno costrette a rosicchiare in media 470€ dai propri risparmi, come calcola il quotidiano Riparte l’Italia. Soldi, questi, che dovranno essere sottratti da altre spese come cibo, vestiti e trasporti.
Come ha spiegato Confesercenti a Riparte l’Italia, “finora le famiglie hanno utilizzato fino ad ora i propri risparmi, scesi già nel trimestre primaverile di ben 2,3 punti in quota di Pil. Ma i margini a disposizione dei consumatori sono ormai ridotti al lumicino”. Con l’inflazione che negli ultimi tre mesi del 2022 dovrebbe raggiungere il 9,1%, contro l’8,4% registrato in estate, gli italiani si vedono costretti a tagliare le spese quanto più possibile, oppure ad affrontarle in modo diverso da quanto fatto finora per cercare di mantenere un minimo di potere d’acquisto. Per esempio, l’applicazione TooGoodToGo sta registrando 6.000 nuovi download ogni giorno nelle ultime settimane. Questa app si propone di salvare dalla spazzatura centinaia di migliaia di pasti ogni mese, quando a fine giornata gli esercenti mettono in vendita un pacco contenente alcuni prodotti in scadenza e i clienti della app possono ritirarli con uno sconto di circa il 70%. In Italia, da fine agosto il numero di utenti è esploso.
In pericolo potere d’acquisto delle famiglie italiane: si risparmia su auto e vestiti
Con l’aumento dei prezzi e dell’energia, gli italiani stanno cambiando il loro modo di spendere anche per l’abbigliamento, per far fronte alla perdita sempre più marcata del proprio potere di acquisto. Un’altra applicazione che sta registrando un’impennata record è Vinted, vero e proprio colosso internazionale degli articoli di seconda mano, soprattutto abiti e vestiti. Gli italiani cercano di guadagnare qualcosina extra vendendo ciò che non serve più e al contempo cercano di risparmiare per affrontare nuovi acquisti, secondo l’analisi proposta da Riparte l’Italia.
Un’altra voce di spesa molto importante, travolta dai rincari degli ultimi mesi, è quella del trasporto. Ecco allora che Auting, unica piattaforma italiana di car sharing tra privati, sta registrando un successo clamoroso. “Per il proprietario del veicolo diventa un modo interessante per rientrare sui costi” spiega l’amministratore Ludovico De Giudici a Riparte l’Italia, e per chi non possiede un veicolo è una soluzione per affrontare spostamenti altrimenti troppo onerosi.