E’ purtroppo salito a quattro il numero di vittime presso il cantiere del supermercato Esselunga di Firenze, in via Mariti. Dopo un lavoro continuo la scorsa notte dei vigili dei fuochi, è stato purtroppo rinvenuto il quarto cadavere, rimasto sepolto dalle macerie. Ma chi erano i quattro operai che hanno perso la vita? Ci ha pensato Vanityfair a ricordarli, anche se al momento sono state rese note le generalità di una sola vittima, leggasi Luigi Coclite, un uomo di 60 anni che era originario di Teramo e residente in quel di Collesalvetti, in provincia di Livorno. L’operaio era sposato da 25 anni, poi si era separato, ed aveva due figli, un maschio e una femmina, entrambi dalla madre. Secondo quanto appreso la donna sarebbe accorsa immediatamente ieri mattina sul luogo della tragedia, una volta saputa la notizia.
I tre feriti feriti, estratti fortunatamente vivi dalle macerie, hanno invece 37, 48 e 51 anni, e sarebbero tutti originari della Romania, quindi è ipotizzabile che facciano parti tutti della stessa azienda. Non si conoscono le generalità anche della quarta vittima, quella appunto trovata sotto le macerie la notte scorse, e neanche degli altri due feriti sono emerse le generalità ne tanto meno dell’ultimo operaio disperso ancora sepolto sotto le travi collassate nel cantiere del supermercato di Firenze.
CROLLO CANTIERE SUPERMERCATO FIRENZE: CHI SONO LE 4 VITTIME? LE PAROLE DI LUCA CARI
Da segnalare le dichiarazioni del dirigente nazionale dei vigili del fuoco, Luca Cari, che ha spiegato: «Le ricerche sono molto difficili e operiamo in uno scenario di rischio con massi enormi da dover spostare che incombono anche sulle teste dei Vigili del fuoco che sono al lavoro. Il cemento fresco che si è solidificato rende ancora più difficile la ricerca dei dispersi, se fossero finiti sotto la colata di cemento a cui stavano lavorando. Questo non possiamo però ancora saperlo». Ricordiamo che sulla vicenda è stata aperta una indagine, al momento senza nessuno iscritto sul registro degli indagati.