Paura a Bari nel pomeriggio del 30 maggio 2024, quando intorno alle 17.30, in una piscina in via Saverio Lioce a Poggiofranco, una parte di controsoffitto è crollata, mentre varie persone erano all’interno della struttura. Il cedimento avrebbe riguardato una parte interna del soffitto della Energy Live, piscina che si sviluppa in un parte in un ambiente sotterraneo: al momento del crollo erano presenti, anche in acqua, varie persone, tra cui alcuni bambini. Sul luogo sono arrivate immediatamente diverse squadre dei vigili del fuoco, ambulanze del 118 e persino i sommozzatori, oltre che ovviamente la polizia, per ricostruire dinamica ed eventuali responsabilità nella vicenda.



Tre persone sono rimaste ferite in seguito al crollo della piscina, fortunatamente in maniera non grave: come spiega l’Ansa si tratta di due minori e un’istruttrice. La maestra di nuoto, una 34enne, ha riportato un trauma dorsale e a una gamba ed è stata ricoverata all’ospedale Di Venere, i due bambini feriti sono uno di 7 anni, che ha riportato una distorsione, è stata medicata sul posto, e una ragazzina di 14 anni, che è stata invece condotta al Policlinico per un trauma toraco-addominale. In acqua, secondo le testimonianze, c’erano bambini che sono stati salvati dalle persone presenti e dai soccorritori tempestivamente accorsi sul luogo.



Crollo piscina a Bari, si indaga sul cedimento del controsoffitto

In una prima fase i soccorritori hanno verificato che all’interno della struttura non vi fossero ancora persone: sono poi passati al controllo dei luoghi e alla messa in sicurezza della zona dove il controsoffitto ha ceduto. Vigili del fuoco e polizia hanno raccolto una serie di elementi utili a risalire alle origini del cedimento che ha portato al ferimento – per fortuna non grave – di tre persone, tra cui due giovani alunni della piscina. Il controsoffitto avrebbe ceduto a ridosso della vasca, quando in acqua c’erano ancora dei bimbi.



Altri giovani nuotatori si stavano invece preparando per cominciare la lezione nello slot successivo ed erano fortunatamente ancora negli spogliatoi: secondo alcune testimonianze, si sarebbe vista una crepa nel cartongesso che si sarebbe poi aperta, provocando la caduta di parte del controsoffitto.