Si è purtroppo aggravato nelle ultime ore il bilancio relativo al drammatico incidente avvenuto presso il cantiere del supermercato in costruzione a Firenze. E’ stato infatti rinvenuto il corpo, purtroppo senza vita, del quinto operaio edile, quello che era dato disperso dalla giornata di venerdì scorso, quando si era verificato appunto l’incidente. Il bilancio definitivo è quindi di cinque morti e tre feriti, questi ultimi fortunatamente non in pericolo di vita.
I vigili del fuoco di Firenze, come riferito da TgCom24.it, hanno lavorato incessantemente per giorni, e alla fine sono riusciti a rinvenire il cadavere del quinto lavoratore, rimasto bloccato sotto le macerie dopo il crollo di una trave presso il cantiere di via Mariti. Nel frattempo è stata avviata una indagine per cercare di capire cosa sia successo e se vi siano eventuali responsabili, e il cantiere è stato “sigillato” per il sequestro dello stesso sito, così come disposto dalla procura di Firenze. Al momento non ci sono indagati sul fascicolo, ma si ipotizzano i reati di omicidio plurimo aggravato dall’inosservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro e disastro colposo.
CROLLO SUPERMERCATO FIRENZE: TROVATO IL QUINTO OPERAIO. IL COMMENTO DEL SINDACO DI FIRENZE
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che attraverso la propria pagina X ufficiale, ha scritto: “È stato individuato il corpo dell’ultimo operaio disperso. I morti sono 5. Un dolore indescrivibile. Una tragedia immane”. E ancora: “Grazie ai vigili del fuoco che hanno lavorato senza sosta per giorni in complesse operazioni di recupero”.
La salma del quinto operaio è stata affidata all’autorità giudiziaria che ora procederà con l’identificazione e il riconoscimento. Un carro funebre della Misericordia ha portato i resti all’istituto di Medicina Legale all’ospedale Careggi di Firenze, dove si trovano anche i corpi degli altri quattro lavoratori deceduti. “Il dato molto empirico che ci siamo fatti da un primo sopralluogo è che vi fossero diverse criticità, che abbiamo constatato nel momento in cui ci siamo portati nel cantiere”, ha commentato il procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, che sta appunto coordinando le indagini sul crollo del supermercato.