E’ ufficialmente partito il countdown per l’inizio dei saldi invernali. Un vero momento di piacere per gli amanti dello shopping, che potranno dedicarsi al loro hobby preferito senza dilapidare mesi di stipendio e una buona occasione per tutti per rinnovare il guardaroba con le ultime tendenze spendendo poco.
Tralasciando il quadrilatero della moda milanese e le vie fashon capitoline, che saranno prese d’assalto soprattutto dai turisti stranieri, gli italiani riempiranno gli outlet, dove i prezzi, già solitamente scontati, avranno ulteriori ribassi.
Occorre però fare attenzione, perché la fregatura è dietro l’angolo: Confconsumatori invita fare attenzione e segnala alcuni semplici consigli per evitare fregature
Decalogo antitruffa
1 Diffidate dai saldi superiori al 50%, che potrebbero nascondere la vendita di merce dell’anno precedente (potrebbe essere ugualmente un buon affare purché il cliente ne sia informato dal negoziante);
2 La merce in saldo deve essere tenuta separata fisicamente da quella venduta a prezzo pieno;
3 Sul cartellino devono essere obbligatoriamente indicati il vecchio prezzo, la percentuale di sconto ed il prezzo scontato;
4 Il consumatore ha diritto di provare i capi, esclusa la biancheria intima;
5 I negozianti sono obbligati ad accettare il pagamento con carte di credito anche durante i saldi; in caso di rifiuto non comprate e segnalate il caso per iscritto alla società Servizi Interbancari e a un’associazione di consumatori;
6 Conservate lo scontrino, perché costituisce prova di acquisto che obbliga il negoziante a sostituire e/o riparare la merce difettosa o “non conforme”, anche in presenza di cartelli con la dicitura che i capi in svendita non si possono cambiare;
7 La garanzia per i beni acquistati difettosi o che hanno qualità diversa da quella promessa è dovuta dal venditore anche nelle vendite a saldo ed è obbligatoria per due anni, secondo il Codice del Consumo;
8 Anche gli acquisti on line prevedono il diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza obbligo di motivazione, entro 10 giorni dall’acquisto, come ogni altra vendita di beni “fuori dai locali commerciali”;
9 Per ogni problema, si consiglia di segnalare il fatto al locale comando dei Vigili Urbani o all’Assessorato comunale per il commercio, oltre che alle associazioni dei consumatori a voi più vicine;
10 E, infine, fate attenzione all’ “effetto sforamento”: spesso, infatti, spendiamo più di quanto crediamo di stare risparmiando. Utile sarebbe fare una lista degli acquisti in anticipo, e tenerla sott’occhio nel fare compere.
Outlet – Saranno proprio spacci aziendali e outlet i centri per lo shopping a essere letteralmente presi d’assalto dagli italiani. Nei grandi centri è possibile acquistare merce delle grandi griffes a prezzi decisamente più bassi rispetto ai negozi dei vari brand. Sul sito cercaotlet.com è possibile trovare l’outlet o lo spaccio aziendale più vicino alla propria città.
Inizio saldi – Aprono la stagione dei super sconti Napoli (2 gennaio-1 aprile), Trieste (2 gennaio-31 marzo) e Potenza (2 gennaio-2 marzo). Tocca poi a Bari (3 gennaio-28 febbraio), Bologna (3 gennaio-7 marzo), Catanzaro (3 gennaio-28 febbraio), Genova (3 gennaio-16 febbraio), Milano (3 gennaio-3 marzo), Palermo(3 gennaio-15 marzo), Roma (3 gennaio-13 febbraio), Torino(3 gennaio-27 febbraio) e Venezia(3 gennaio-28 febbraio). Seguono Campobasso(5 gennaio-28 febbraio), Ancona (6 gennaio-1 marzo), Bolzano (7 gennaio-21 febbraio), Firenze (7 gennaio-7 marzo), Perugia (7 gennaio-7 marzo), Trento (7 gennaio-28 febbraio) e Cagliari (8 gennaio-8 marzo). Chiudono Aosta (10 gennaio-31 marzo) e L’Aquila (10 gennaio-10 marzo).