Il Papa ha invitato il governo a promuovere «una politica familiare che offra la possibilità concreta ai genitori di avere dei figli ed educarli in famiglia» e chiede a politici e istituzioni «l’impegno urgente di unire le forze per sostenere con ogni mezzo possibile, le famiglie dal punto di vista sociale ed economico, giuridico e spirituale».
Un appello che Benedetto XVI ha lanciato in occasione dell’udienza ai circa 200 partecipanti al Forum delle Associazioni Familiari, ricevuti in Vaticano questa mattina a conclusione del loro Convegno organizzato sul tema “L’alleanza per la famiglia in Europa: l’associazionismo protagonista”.
Il Papa richiama «i governanti e l’opinione pubblica» al «ruolo centrale e insostituibile che svolge la famiglia nella nostra società» ed esorta a «un’azione politica che voglia guardare al futuro con lungimiranza» e a «porre la famiglia al centro della sua attenzione e della sua programmazione». Ratzinger plaude inoltre all’iniziativa promossa dal Forum delle Famiglie “Un fisco a misura di famiglia” che si è conclusa con una petizione di oltre un milione di firme consegnate proprio ieri al Quirinale.
«Ben sappiamo – sottolinea Benedetto XVI – quante sfide incontrino oggi le famiglie, quanto difficile sia realizzare, nelle moderne condizioni sociali, l’ideale della fedeltà e della solidità dell’amore coniugale, avere ed educare dei figli, conservare l’armonia del nucleo familiare». Tuttavia, il Papa si dice preoccupato, perché «non mancano purtroppo, e sono addirittura in aumento, le crisi matrimoniali e familiari». «Da tante famiglie, che versano in condizioni di preoccupante precarietà – osserva il Papa – si leva, talvolta persino inconsapevolmente, un grido, una richiesta di aiuto che interpella i responsabili delle pubbliche amministrazioni, delle comunità ecclesiali e delle diverse agenzie educative. Si rende pertanto sempre più urgente – conclude Benedetto XVI – l’impegno di unire le forze per sostenere, con ogni mezzo possibile, le famiglie dal punto di vista sociale ed economico, giuridico e spirituale».