La colpa del fallimento delle trattative per Alitalia è del sindacato-piloti e della Cigl secondo il 63,5% degli italiani. Lo sostiene un sondaggio realizzato da Crespi Ricerche per il quotidiano online Affaritaliani.it. La responsabilità è del governo Berlusconi soltanto per il 10,8%.
Mentre è colpa della Cai, la società presieduta da Roberto Colaninno, secondo il 21,4%. Non so/non risponde il 4,3%.
La maggioranza relativa degli italiani, il 40,3%, a questo punto vuole il fallimento di Alitalia. Il 31,2% si schiera invece a favore della ripresa delle trattative con la Cai e i sindacati.
Il 19,8% degli intervistati auspica l’arrivo di un altro interlocutore interessato ad Alitalia. Non so/non risponde l’8,7%. Negli ultimi giorni la vicenda della compagnia aerea ha avuto un grande interesse: l’83,5% ha seguito il caso, contro il 16,5% che non si è interessato al destino di Alitalia.
IL sondaggio telefonico è stato condotto ieri con metodologia C.A.T.I. su un campione di 800 casi sulla popolazione maggiorenne italiana, stratificato per sesso, età ed aree geografiche.
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