E’ del novembre 1979 l’idea di fare qualcosa a livello imprenditoriale per favorire la produzione e la vendita di vino di alcuni produttori di Alcamo. Nasce così da quell’esperienza la Cdo. Ora a quasi trent’anni di distanza nella città di Alcamo sono presenti due realtà diverse e molto belle. Sebastiano è presidente della “La vigna di Sebastiano” e presidente e socio del consorzio agroalimentare “Sapori del sole” Liborio è presidente di “Associazione servizi e promozione umana”, che ha una casa di riposo per anziani e una comunità alloggio per disabili mentali. C’è stata in questi trent’anni una stima e una passione per tutto quello che si è creato attorno alle primi radici di queste iniziative e per chi naturalmente le ha create. C’è come ci dicono Liborio e Sebastiano un’amicizia tra di loro e la compagnia all’opera come senso della carità cristiana, che li ha portati a fare in questi anni un percorso sia imprenditoriale che educativo. Per quanto riguarda l’impresa vinicola c’è una progressiva crescita che sta sempre più migliorando l’attuale situazione. Nomi di vini orgogliosi come il vino rosso “Amuri”, un nero d’avola e il bianco “Cielo”, d’Alcamo che si ispira a quella grande tradizione poetica che proprio qui nel medioevo ha le sue radici nel grande cantore Ciullo d’Alcamo. Chi non ricorda questa strofa della tradizione stilnovista d’Alcamo? “Rosa fresca aulentissima c’appar inverno estate”. Culturalmente questa iniziativa è stata una specie di traino.
Ma anche da un punto di vista qualitativo il 50% della produzione del vino della Sicilia viene dal trapanese. I vini prodotti da questa impresa agricola a Alcamo sono Igt, quindi ad indicazione geografica tipica di Sicilia. E poi c’è l’altra grande realtà di Alcamo che gestisce e aiuta 50 anziani e 10 malati psichici per ridare dignità e conforto anche a chi soffre quotidianamente e vive nel dolore la sua esperienza quotidiana di contatto col reale. 30 persone che si occupano di queste persone in difficoltà, per un valore supremo che viene prima di ogni cosa. Perchè come ci dicono ancora Liborio e Sebastiano è importante essere contenti di quello che si fa e non c’è sicuramente contraddizione tra profitto e creatività. E’ da un’esperienza di grazia che viene fuori il desiderio e la forza di aiutare persone più deboli. L’amicizia in tutto questo contesto è fondamentale, tanto che all’inizio di queste esperienze alcuni tra loro hanno lasciato il loro lavoro per cimentarsi in queste imprese. Ed è bello che l’aiuto agli anziani e ai disabili mentali sia fatto con tale professionalità che ci sia ammirazione in tutta la Sicilia. E ‘ importante come succede in questa impresa che i disabili mentali vadano a lavorare perchè così danno un senso ulteriore alla loro esistenza. Tanto è vero che fra poco sorgerà un altro centro, sempre ad Alcamo per il recupero di altri 10 disabili mentali E anche l’impresa vinicola gode ormai di una grandissima reputazione. Forse la terza strada potrebbe essere il turismo con la possibilità di creare magari anche un agriturismo per gustare e assaporare fino in fondo, magari comprarli anche i prodotti tipici siciliani. Perchè in fondo il segreto di queste due imprese nasce proprio da quelle origini lontane. E il segreto di una fantastica concezione delle cose dove tutto assume i colori e il sentimento di una festa. Una festa che è così perchè è un’autentica esperienza di grazia. La grazia di aver ricevuto un senso che si è sempre cercato delle cose.
(Franco Vittadini)