Il gruppo formato da Prc,Pdci e Sc ha presentato una mozione di invito al consiglio provinciale per aderire a uno sciopero generale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici della FIOM – CGIL per il giorno 9 ottobre 2009 rilanciando la richiesta a FEDERMECCANICA di aprire un tavolo sulla crisi per bloccare i licenziamenti e fermare la chiusura delle fabbriche. Ecco il testo della mozione:



Visto l’accordo tra Governo, Confindustria e i sindacati CISL, UIL e UGL (accordo non firmato da CGIL e non sottoposto a referendum tra i lavoratori) che cambia il sistema che regola gli assetti della contrattazione, oltre alla durata e la tempistica dei rinnovi contrattuali.

Visto il rifiuto da parte di Federmeccanica di aprire un tavolo sulla crisi che abbia lo scopo di bloccare i licenziamenti e di fermare la chiusura delle fabbriche e la sua scelta di respingere sia la piattaforma contrattuale che la proposta alternativa all’accordo separato avanzata dalla FIOM.



Viste le decisioni assunte da FIM e UILM di disdettare il CCNL due anni e mezzo prima della sua scadenza e di presentare una piattaforma che ha assunto integralmente l’accordo separato sul modello contrattuale.

Visto che le lavoratrici ed i lavoratori metalmeccanici FIOM-CGIL hanno indetto uno sciopero generale contro i licenziamenti e gli accordi separati, a difesa del contratto nazionale e della democrazia nei luoghi di lavoro.

Aderisce

Allo sciopero generale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici indetto dalla FIOM – CGIL per il giorno 9 ottobre 2009.

I>Rilancia la Richiesta fatta dalla FIOM – CGIL a Federmeccanica di aprire un tavolo sulla crisi che abbia lo scopo di bloccare i licenziamenti e di fermare la chiusura delle fabbriche.