«Salvate l’orologio della torre, salvate l’orologio della torre», la generazione dei trentenni di oggi sa immediatamente rispondere alla domanda “chi pronuncia queste parole?”. È la vecchia di Hill Valley nel film “Ritorno al Futuro” di R. Zemeckis. Nel lungometraggio la storia ruota intorno alla torre del municipio colpita da un fulmine nel 1955. L’orologio della torre, essendosi guastato sul momento, segna l’ora precisa in cui il fulmine è caduto. Ieri nella città di Parma si è verificato lo stesso identico fenomeno, con tanto di orologio fermo. Il fatto è avvenuto alle 2.29 precise. Un fulmine, durante un temporale dei molti che in queste ore percorrono il nord Italia e l’Emilia Romagna, ha colpito il campanile del Duomo. Purtroppo a rimetterci è stata anche la scultura dell’Angelo d’Oro fissata in cima al monumento. In particolare è stata colpita la croce che la statua tiene fra le mani. I pompieri sono intervenuti immediatamente domando il principio di incendio scatenato dal fulmine. Pietro Vignali, il sindaco della città, ha raggiunto poco dopo il luogo accompagnato dal comandante dei Vigili del Fuoco. Ora gli esperti stanno valutando i danni recati alla struttura.