A parte l’adesione massiccia allo sciopero dei mezzi nella Capitale, per il resto d’Italia il tanto atteso e annunciato sciopero generale nazionale organizzato da Cobas, Rdb e Sdl non ha sortito gli effetti desiderati. Stando infatti agli aggiornamenti sulle ultime notizie, le maggiori città del Paese hanno continuato a lavorare senza subire particolari disagi. Certo, qualche manifestazione studentesca ha rallentato i viaggi dei mezzi di superficie, ma non tanto da causare un vero e proprio blocco del traffico.



Nella capitale lo stop degli autobus è scattato alle e si concluderà alle ore , ma riprenderà per le le fino all’orario di fine servizio. Per quello che riguarda le conseguenze sul traffico si sono registrati ingorghi e code sia per lo sciopero sia per il numeroso corteo che ha attraversato le vie del centro per arrivare in Piazza San Giovanni. Ma anche nella Capitale le metropolitane non si sono fermate. Infatti per consentire la partecipazione al corteo effettueranno lo stop solamente a partire dalle 20.00 fino a mezzanotte.



Nella città di Sant’Ambrogio la circolazione delle metropolitane è stata regolare in barba a quanto annunciato da Cobas, Rdb e Sdl. Ma erano comunque state stabilite due fasce di garanzia per i mezzi pubblici, la prima fino alle del mattino e la seconda fra le ore e le 18. L’ecopass è stato poi sospeso per dare una mano alla circolazione dei veicoli privati. Lo sciopero ha interessato anche la circolazione ferroviaria dalle ore fino alle . Ma, ha fatto sapere Ferrovie delle Stato, tramite una nota, non sono stati causati disagi in relazione.

 

 

Nemmeno la città partenopea ha subito particolari problemi. A una primo rilevamento la percentuale di mezzi in sciopero è equivalsa all’11,6%. In poche parole scorrazzano per la città 9 autobus su 10. La metropolitana non ha subito variazioni di esercizio. Grande la percentuale di scioperanti nei pressi di San Giovanni a Teduccio.



 

 

Sono circa 200 le persone che hanno deciso fino ad ora di prendere parte alla manifestazione organizzata dai sindacati e dal coordinamento Precari della scuola. Di fatto un corteo di studenti aderenti al movimento nato lo scorso anno “L’Onda” è partito da Piazza Politeama per raggiungere piazza Massimo, dove si è unito a un centinaio di lavoratori, disoccupati e precari.

 

 

Stando ai dati riferiti dagli stessi organizzatori, l’adesione a sotto la Mole degli autisti di bus e tram allo sciopero è stata del 25%. Per quel che sostiene invece l’azienda ha scioperato ancor meno personale, il 20%. I problemi di traffico sono stati quindi molto contenuti. La metropolitana e i treni Gtt Torino-Ceres e Canavesana hanno funzionato regolarmente. A Torino il trasporto urbano è garantito nelle fasce dalle alle e dalle alle . «Ci aspettiamo una adesione più alta – spiega Leonardo Locci, coordinatore provinciale delle Rdb – come di consueto nel pomeriggio quando riprenderà lo sciopero».