Per l’anno 2009 sono state confermate, su tutto il territorio nazionale le tariffe in vigore il precedente anno. A questo hanno fatto eccezione la provincia di Bolzano e la Regione Toscana. Per i residenti della Toscana infatti sono state previste esenzioni e riduzioni per particolari fasce di vetture. Il tutto per premiare i veicoli con una maggiore efficienza energetica. Mentre per i residenti della provincia di Bolzano è stata deliberata una riduzione del 10% rispetto al precedente anno di tutte le tariffe relative alla tassa automobilistica provinciale. Per tutt’e due le zone la riduzione ha effetto dai pagamenti che dovranno essere versati a partire dal primo giorni di gennaio 2009, relativi a periodi fissi posteriori a tale data.
Il prossimo anno il bollo auto tornerà a bussare sui nostri portafogli. Per effettuare il calcolo di quanto si dovrà pagare il meccanismo è piuttosto semplice.
Basta andare sul sito dell’ACI.
Per conoscere l’importo del bollo da versare, bisogna quindi digitare, nell’apposito spazio collocato all’interno del sito, il numero di targa del proprio mezzo di trasporto (senza spaziature), e selezionare il tipo di pagamento oltre alla categoria del veicolo.
Si raccomanda di fare attenzione alla correttezza dei dati inseriti perché dalla loro esattezza dipende un corretto calcolo della tassa.
COMPARAZIONE FRA REGIONI ITALIANE
Per tutti i residenti nelle regioni e province autonome che siano convenzionate con l’ACI.
Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Toscana, Umbria, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano:
Il calcolo del bollo viene elaborato sulla base dei dati riportati negli Archivi Regionali e Provinciali gestiti dall’ACI.
Per i residenti nelle Regioni non convenzionate:
Il calcolo del bollo viene eseguito tramite un collegamento all’Archivio Unico Nazionale (SGATA) gestito dal Ministero delle Finanze.
Per i residenti in Regione Lombardia:
Il calcolo del bollo viene eseguito attraverso il collegamento agli archivi della Regione Lombardia gestiti da “Lombardia Informatica S.p.A.”
ABRUZZO
Per tutti i cittadini che in data 6 aprile 2009 risultavano avere il domicilio fiscale o la sede operativa nei comuni sotto elencati, la norma offre la possibilità di sospendere momentaneamente il pagamento dei tributi che devono essere pagati tra il 6 aprile e il 30 novembre 2009. In questo periodo è quindi possibile non pagare. Ovviamente, qualora lo si voglia, si può pagare ugualmente senza incorrere in sanzioni.
Può godere di questa sospensione: la provincia dell’Aquila e tutti i suoi comuni, la provincia di Teramo nei comuni di Arsita, Castelli, Montorio al Vomano, Pietracamela, Tossica, Colledara, Fano Adriano e Penna Sant’Andrea. La provincia di Pescara nei comuni di Brittoli, Bussi sul Tirino, Civitella Casanova, Cugnoli, Montebello di Bertona, Popoli, Torre de’ Passeri