Era la notte fra martedì e mercoledì scorso, 10 e 11 novembre, quando Emanuele Fadani, imprenditore di 37 anni di Alba Adriatica è stato ucciso. L’hanno lasciato morire sulla strada con il cranio fracassato da pugni e da calci. Emanuele Fadani era entrato poco prima in un locale conosciuto del paese a prendere una birra ed era uscito a parlare con tre rom. Dopo pochi minuti uno dei tre zingari è entrato di corsa nel bar a chiedere aiuto e di chiamare il 118. Sante Spinelli e Danilo Levakovich, questi i nomi dei due rom sono rimasti vicino al cadavere mentre il loro compare si è dato alla fuga. Arrestati dalla polizia hanno incolpato entrambi il fuggiasco di aver colpito a morte il povero Emanuele. Intanto le conseguenze si sono fatte sentire. Nelle scorse notti il campo rom è stato preso d’assalto due volte dalla folla di Alba inferocita. La rabbia serpeggia fra le fila degli abitanti che hanno danneggiato parecchie abitazioni rom. Nel video che presentiamo si può percepire l’ira degli abitanti di Alba Adriatica