Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto oggi sulla sentenza emessa dalla Corte di Strasburgo sul crocifisso nelle scuole che «è assolutamente inaccettabile», «è una delle decisioni che, molto spesso, ci fanno dubitare del buon senso di questa Europa».
Il Premier ha quindi spiegato che venerdì il consiglio dei ministri esaminerà la situazione per predisporre il ricorso del Governo italiano. Berlusconi ha quindi parlato delle radici cristiane dell’Europa e dell’Italia: «Già in sede di formazione della nuova Costituzione europea mi ero battuto per il riconoscimento delle radici giudaico-cristiane dell’Europa. I paesi estremamente laici come la Francia, nella persona dell’allora Presidente Chirach, si erano opposti e non eravamo riusciti a convincerli. Oggi si è fatto un ulteriore passo in avanti, negando che l’Europa abbia radici cristiane. Questo non è accettabile da noi italiani, paese nel quale tutti non possiamo non dirci cristiani». «Che l’Italia sia un Paese in cui il cristianesimo è la sua storia -ha detto anche Berlusconi – lo sappiamo da sempre».