Droga in Parlamento, cocaina tra i politici, onorevoli festini, riesplode lo scandalo dopo il “Caso Marrazzo”.
La vicenda non è nuova: un servizio de “Le Iene” di qualche anno fa aveva scatenato il putiferio. La trasmissione aveva però subito una condanna in Cassazione per aver danneggiato “l’immagine pubblica e l’onorabilità” di deputati e senatori dato che “tutti i parlamentari potevano essere indiscriminatamente sospettati di assumere stupefacenti”. Il servizio delle Iene testava 50 deputati e 16 senatori sottoposti al “test-tampone” ben 16 erano risultati positivi a cannabis e cocaina.
Da lunedì prossimo però il Dipartimento per le politiche antidroga della presidenza del consiglio, con sede a Roma in via della Vite 13, sarà a disposizione dei parlamentari che intendono sottoporsi volontariamente a un drug test immediato sulle urine. Lo rende noto un comunicato del sottosegretario, Carlo Giovanardi.
Il SERVIZIO DELLE IENE