Treni straordinari – Mentre dal 13 dicembre scorso è iniziata la nuova offerta “completa” di Trenitalia sull’alta velocità, ed è entrato in vigore il nuovo orario autunnale delle Ferrovie dello Stato, ci sono novità anche sotto l’albero di Natale. Le FS hanno predisposto oltre all’offerta ordinaria anche un potenziamento della stessa istituendo dei treni straordinari che a partire da dopodomani, sabato 19 dicembre 2009, e fino al 7 gennaio 2010, collegheranno praticamente senza soluzione di continuità la Puglia e le Regioni del Nord.



In particolare, in accordo con quanto riferisce Trenitalia, l’offerta “straordinaria” del trasporto ferroviario a media e lunga percorrenza è composta da ventidue treni straordinari, di questi 12 saranno in partenza da Milano Bologna e Torino, mentre 10 treni si muoveranno, dopo Capodanno da Lecce, Bari e Taranto in direzione Nord.
Con partenza da Bologna, dal 19 al 30 Dicembre, sono in programma 7 treni straordinari, 4 diretti a Bari e 3 a Lecce.
Il potenziamento dell’offerta prevede 3 servizi aggiuntivi per Bari da Milano e altri due che da Torino raggiungeranno capoluogo salentino.
Dal 2 al 7 gennaio 2010, infine, partiranno da Bari 6 treni straordinari per Milano, mentre da Lecce ci saranno 3 treni in più per Torino e un treno in partenza da Taranto per Milano Centrale.



Intanto, Trenitalia ha reso noto che, a pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo orario invernale, e della nuova offerta AV, è stato registrato un forte incremento della domanda sull’alta velocità con punte di rialzo del 40% sulla tratta Roma – Milano.

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Inoltre, le Ferrovie dello Stato hanno riscontrato un boom anche via Internet con ben 10.000 richieste di CartaFreccia”, la carta fedeltà lanciata allo stesso modo da Trenitalia nei giorni scorsi per i clienti dell’alta velocità. E riguardo ai ritardi dei treni AV, le FS hanno precisato che questi si sono verificati sia a causa del necessario “rodaggio” legato all’aumento dei treni da gestire, sia per le avverse condizioni meteorologiche che hanno comportato delle diminuzioni di velocità.