L’alluvione del Fiume Serchio che ha interessato le provincie di Pisa e Lucca ha fatto registrare gravi danni. In provincia di Lucca il livello delle acque dopo l’alluvione è però sceso di un metro e in alcune zone si può già lavorare alla ripulitura delle abitazioni. Lo rende noto la Protezione Civile. A Lucca, nell’area interessata dall’alluvione, sono impegnate 11 idrovore della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana. In alcune zone manca ancora l’energia elettrica in quanto le cabine dell’Enel sono ancora sotto l’acqua. Nel resto della provincia si segnala il ripristino della ferrovia Lucca-Aulla e l’attivazione del servizio anti-sciacallaggio nelle zone evacuate. Nel Comune di Fabbriche di Vallico la frana in atto ha subito un peggioramento e le frazioni di Vallico di sopra e Vallico di sotto sono attualmente isolate. La frana ha un fronte molto esteso ma e’ comunque sotto controllo grazie al monitoraggio continuo delle istituzioni preposte. La strada e’ comunque aperta per i mezzi di emergenza del 118, dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine. (segue)
Tremila ettari di campi coltivati – secondo la Coldiretti – sono stati sommersi dall’acqua nelle campagne toscane delle province di Pisa e Lucca a causa dello straripamento del fiume Serchio. Sul posto il capo della protezione civile Guido Bertolaso.