Alluvione nel Pisano. Alluvione nella Lucchesia. Alluvioni causate dal fiume Serchio i cui argini si sono rotti dopo le abbondanti nevicate, lo scioglimento dei ghiacci e le incessanti piogge. L’alluvione intorno alle zone di Pisa e Lucca era praticamente inevitabile. Ma la situazione dell’alluvione rispetto a qualche giorno fa è in evoluzione.
Il livello delle acque del Serchio è infatti sceso facendo “respirare” alcune delle zone alluvionate sulla sponda lucchese. Resta invece difficile la situazione a Vecchiano anche se la provincia di Pisa e la protezione civile stanno lavorando giorno e notte per ripristinare l’argine per una lunghezza di 180 metri. Difficile anche la situazione dei trasporti, con la statale Aurelia sommersa dall’acqua, l’ingresso dell’autostrada chiuso a Pisa Nord, mentre la ferrovia, essendo alta da terra si salva ancora.
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Ci vorranno almeno una decina di giorni prima di completare i lavori e il rischio è l´arrivo di un’altra ondata di piogge: si lotta contro il tempo.
Infatti le previsioni meteo dicono che già stasera potrebbe tornare la pioggia. Per ricostruire la golena e l’argine serviranno 1.500 camion per trasportare 30mila metri cubi di massi dalle cave di Carrara fino a Vecchiano.
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(Foto di Giovanni Possemato)
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