L’Aquila e la sua gente daranno oggi l’ultimo tributo alle 289 vittime del terremoto che la notte tra domenica e lunedì non solo ha martoriato il suo suolo, ma ha anche squarciato il suo cuore abruzzese «forte e gentile».
Sono 205 le bare disposte sul piazzale interno della Scuola per ispettori della Guardia di Finanza per i solenni funerali di Stato. Le altre salme, a eccezione di quelle ancora da identificare, sono state già riconsegnate ai familiari.
In cima alla scalinata che conduce al Palazzetto dello sport, è stato posto l’altare per la celebrazione della messa. Per l’occasione, si è resa necessaria una dispensa straordinaria del Papa per consentire l’eucarestia e la liturgia funebre nel giorno del Venerdì Santo.
Il rito funebre sarà concelebrato dal Segretario di Stato Vaticano, mons. Tarcisio Bertone, e dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari. Il Papa, che visiterà le zone terremotate subito dopo Pasqua, ha delegato a partecipare anche il suo segretario personale, mons.Georg Gaenswein, e il segretario generale della Cei, mons.Mariano Crociata.