Finanziamenti agevolati per la costruzione delle prime case, sospensione del pagamento degli affitti per gli immobili distrutti, progettazione e realizzazione di moduli abitativi. Sono alcune delle misure contenute nel decreto legge in favore delle zone terremotate approvato oggi dal Consiglio dei Ministri de L’Aquila. Ecco alcuni dei punti principali, cosi’ come riportati dal comunicato diffuso da Palazzo Chigi al termine della riunione.



PROGETTAZIONE ‘MODULI ABITATIVI”: E’ prevista la ‘progettazione e realizzazione, nei comuni terremotati, di moduli abitativi destinati ad una utilizzazione durevole e rispondenti a caratteristiche di innovazione tecnologica, risparmio energetico e protezione dalle azioni sismiche, nonche’ delle opere di urbanizzazione e dei servizi connessi’. Saranno in favore delle persone con abitazioni distrutte o dichiarate inagibili. ‘Un’apposita struttura interforze – precisa la nota di Palazzo Chigi – vigilera’ sul corretto ed ineccepibile svolgimento delle procedure contrattuali, anche al fine di prevenire eventuali infiltrazioni da parte della criminalita’ organizzata’.



FINANZIAMENTI E CREDITI IMPOSTA: Per la ricostruzione di abitazioni principali distrutte o inagibili o per l’acquisto di abitazioni sostitutive e’ prevista la concessione di contributi anche con il sistema del credito d’imposta e di finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato. Sono poi previste: per le abitazioni non principali, contributi anche in credito d’imposta; in favore di attivita’ produttive, indennizzi per la riparazione e ricostruzione di beni immobili distrutti o inagibili nonche’ ripristino delle scorte e ristoro dei danni da perdita di beni mobili strumentali; indennizzi per danni subiti da strutture adibite a finalita’ sociali, ricreative e religiose.



STOP A CARTELLE E AFFITTI: Viene stabilita la ‘sospensione, tranne casi gravi, dei processi civili pendenti presso gli uffici giudiziari dei comuni colpiti dal sisma, nonche’ di termini di legge gravanti sulle popolazioni colpite, quali prescrizioni, decadenze, termini legali, processuali e di notificazione, pagamento dei titoli di credito, cambiali ed assegni in scadenza al 6 aprile 2009, versamenti di entrate di natura patrimoniale, versamento di contributi consortili di bonifica, canoni di concessione e locazione di immobili distrutti o inagibili, pagamento di rate e mutui di qualsiasi genere; differimento dell’esecuzione di sfratti. Sospesi anche i termini per la notifica delle cartelle di pagamento da parte degli agenti della riscossione. I termini di validita’ delle tessere sanitarie sono prorogati di un anno e si dispone l’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale nelle zone colpite

RIFIUTI: previste particolari misure per lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti sia urbani che derivanti dalla distruzione degli immobili danneggiati

IMMOBILI PUBBLICI: Viene predisposto ‘un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici danneggiati, compresa l’edilizia universitaria ed il Conservatorio di musica, nonche’ le caserme e gli immobili demaniali o di proprieta’ di enti ecclesiastici riconosciuti di interesse storico artistico. Viene stabilita’ una ‘rapida definizione delle modalita’ organizzative per consentire la pronta ripresa dell’attivita’ degli uffici pubblici’.

CONTI PUBBLICI: e’ stabilita’ esclusione dal patto di stabilita’ interno 2009-2010 delle spese sostenute dalla Regione Abruzzo, dalla provincia de L’Aquila e dai Comuni danneggiati per fronteggiare gli eventi sismici.

FAMIGLIE, LAVORATORI, IMPRESE: Per queste categorie sono previste ulteriori norme: la proroga dell’indennita’ ordinaria di disoccupazione; l’indennizzo in favore dei collaboratori coordinati e continuativi e dei lavoratori autonomi che abbiano dovuto sospendere l’attivita’ a causa del sisma; la sospensione per le imprese delle eventuali sanzioni legate alle inadempienze fiscali; la non computabilita’, a fini della definizione del reddito da lavoro dipendente, delle erogazioni liberali, dei sussidi e dei benefici di qualsiasi genere concessi dai datori di lavoro privati ai lavoratori residenti nelle aree colpite dal sisma, ovvero da datori di lavoro privati operanti nei territori colpiti in favore di lavoratori anche non residenti in quelle aree. Il decreto-legge prevede la realizzazione di interventi urgenti e integrati per i servizi socio-educativi della prima infanzia e per le residenze per anziani; stanzia inoltre speciali finanziamenti per l’edilizia scolastica.

FARMACI: Ulteriori misure riducono il prezzo dei farmaci nelle zone colpite e finanziano la ricostituzione delle infrastrutture viarie e ferroviarie.