A San Giovanni Rotondo, nel santuario di padre Pio, papa Ratzinger, nell’omelia che sta celebrando, ha esortato la chiesa a non farsi travolgere dai rischi della secolarizzazione, dall’attivismo e dai servizi -pur necessari- ai pellegrini o ai malati, perdendo di vista cos ci che veramente conta, ovvero la fede. Di ci ha parlato durante la messa celebrata davanti a decine di migliaia di persone davanti alla maestosa e moderna chiesa di San Pio. “I rischi dell’attivismo e della secolarizzazione – ha detto il papa – sono sempre presenti; perci la mia visita ha anche lo scopo di confermarvi nella fedelt alla missione ereditata dal vostro amatissimo Padre Pio”.



“Molti di voi – ha proseguito – religiosi, religiose e laici, siete talmente presi dalle mille incombenze richieste dal servizio ai pellegrini, oppure ai malati nell’ospedale, da correre il rischio di trascurare la cosa veramente necessaria: ascoltare Cristo per compiere la volontà di Dio”. “Quando vi accorgete che siete vicini a correre questo rischio, guardate a Padre Pio – ha esortato il papa -: al suo esempio, alle sue sofferenze; e invocate la sua intercessione, perchè vi ottenga dal Signore la luce e la forza di cui avete bisogno per proseguire la sua stessa missione intrisa di amore per Dio e di carità fraterna”. Ratzinger ha anche ricordato come la vera lotta del santo Pio non fu contro nemici terreni, ma contro lo “spirito del male”. Le più grandi minacce – ha proseguito nell’omelia – “erano gli assalti del diavolo, dai quali egli si difese con ‘l’armatura di Dio, con lo ‘scudo della fede’ e la ‘spada dello spirito che è la parola di Dio.



Davanti a decine di migliaia di fedeli, che gremiscono nonostante il tempo inclemente il sagrato e la piazza della grande Chiesa di San Pio, il papa ha celebratola messa domenicale. Hanno concelebrato con lui il segretario di Stato vaticano card. Tarcisio Bertone, il vescovo di Manfredonia e responsabile del Santuario di San Giovanni Rotondo, mons. Domenico D’Ambrosio e molti presuli di tutto il mondo, a dimostrazione di quanto sia universale la venerazione per la santit del frate di Pietrelcina.

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