Un colpo di fulmine per una donna incontrata per strada: mesi di corteggiamento, con fiori, biglietti d’amore e gesti eclatanti. Ma lei, esasperata da quelle che riteneva molestie, lo ha fatto arrestare per stalking. La vicenda vede protagonisti una psicologa di 38 anni, di origine brindisina ma residente a Bologna, e un casertano quarantenne, Achille M., addetto alla vigilanza per una ditta del bolognese e con alle spalle qualche precedente. Verso le 22.30 di ieri, dopo che l’uomo si e’ presentato per l’ennesima volta alla porta di casa dell’amata, in via San Mamolo, la donna ha chiamato la polizia, che poco dopo lo ha fermato, poco distante dall’abitazione della psicologa. Fra i due, a quanto si e’ appreso, non c’e’ mai stata una relazione. La donna ha spiegato agli agenti di avere conosciuto nell’ ottobre scorso il quarantenne, che l’avrebbe avvicinata per strada tentando un approccio galante. Nonostante il rifiuto, l’ uomo avrebbe continuato a seguirla e a ronzarle intorno con insistenza, ma senza alzare le mani: bigliettini d’amore lasciati sul parabrezza dell’auto, mazzi di fiori spediti a casa, e anche la scritta ‘amata’ tracciata con una bomboletta spray sul posto di lavoro della psicologa, a Modena. Lei ha precisato di avere vissuto con apprensione i gesti dell’uomo, al punto da passare qualche notte fuori per paura di trovarlo davanti a casa al mattino, e da denunciarlo un paio di volte alle forze dell’ordine, prima dell’entrata in vigore della legge sullo stalinkg. Ieri sera la donna si e’ fermata per qualche minuto a parlare con lui attraverso il cancelletto dell’ appartamento, avvertendo nel frattempo il 113. Poco dopo lui se n’è andato, ma gli agenti lo hanno rintracciato nella vicina via Codivilla: rispondera’ di atti persecutori.