Se da un lato la tecnica e la tecnologia sono un fatto profondamente umano, l’attuale pervasività dei mezzi di comunicazione ci richiama all’«urgenza di una formazione alla responsabilità etica nell’uso della tecnica», dice Benedetto XVI nell’Enciclica Caritas in Veritate (cap. VI). Che anche i genitori abbiano bisogno di essere educati all’uso dei media, di cui non di rado abusano o sono dipendenti, lo dimostra una curiosa proposta dell’istituto National Fatherhood. Iniziative in occasione dell’imminente periodo delle vacanze (cfr. NFI, Turn Off the Blackberry, in http://www.fatherhood.org/de071608.asp). I ricercatori hanno notato che molti padri hanno difficoltà nel “disconnettersi” dai problemi del lavoro, cui oggi rimangono sempre più collegati, a causa della presenza costante e invadente dei vari strumenti forniti dalla tecnologia: costoro infatti, tra squilli e led luminosi, non riescono più a vivere pienamente i già rari e brevi momenti di tempo libero con la propria famiglia. Per questo motivo gli studiosi hanno inviato a tutti i soci, in occasione delle vacanze estive, una comunicazione che li invitava a spegnere tutti gli aggeggi elettronici, lasciando davvero i problemi del lavoro in ufficio, e passando finalmente un periodo di intensa e serena partecipazione alla vita dei loro cari. Ecco la proposta inviata ai padri, che ho commentato anche nel mio libro «Adolescenti tra dipendenze e libertà. Manuale di prevenzione per genitori, educatori e insegnanti» (San Paolo Ed.):  

«Caro amico e padre, anche se hai ufficialmente lasciato l’ufficio, al giorno d’oggi, con tutte queste tecnologie a disposizione, può diventare difficile “disconnettersi” dal lavoro ed entrare in sintonia con la famiglia in occasione delle vacanze o dei momenti liberi. Ebbene, i nostri esperti dicono che è invece il momento di dedicarsi ai propri cari e suggeriscono un modo per riuscirci: spegnendo tutti gli strumenti elettronici. Come fare? Ci vuole un po’ di determinazione, ma ecco alcuni consigli.

Stabilisci chiari limiti e rispettali: se la regola che hai deciso è “non si guardano le e-mail” o “no alle telefonate di lavoro” (atteggiamenti che consigliamo caldamente), comunica la tua ferma intenzione alla famiglia e ai colleghi. Poi rispettala e falla rispettare.

Prepara con ordine la tua assenza dal lavoro per andare in vacanza senza pensieri: fai sapere ai colleghi con sufficiente anticipo il periodo della tua vacanza, in modo tale che organizzino la gestione del lavoro in previsione della tua assenza. Informa i colleghi e il capo che non avrai modo né di leggere con regolarità le e-mail né di rispondere al telefono. 

Guarda in prospettiva e pensaci un attimo: la tua azienda, dopo che sarai andato in ferie, sarà di nuovo in piena efficienza entro pochissimo tempo. Certo, è difficile rinunciare a un progetto importante su cui si sta lavorando o vederlo passare nelle mani di qualcun altro, ma di certo tutto procederà al meglio e tu avrai altre occasioni professionali. 

Ora mettiti on line con la tua famiglia: goditi il tempo con i tuoi figli, organizza momenti speciali da passare con loro, portali con te in barca o a camminare in montagna. Ricordati che il lavoro rimane sempre là, invece i ragazzi crescono molto più in fretta di quanto immagini. Padre: stacca tutte le spine e sintonizzati davvero con la tua famiglia».