Alle 12:10 ora italiana (le 19 ora locale) una seconda violenta scossa di terremoto ha colpito la zona marittima in prossimità delle isole all’estremo sud dell’arcipelago giapponese. Lo ha riferito una agenzia governativa nipponica.
La magnitudo è stata fissata a 6.5 della scala Richter e classificata di grado 2 (nella scala da 1 a 7) elaborata dal centro di osservazione sismica giapponese. L’agenzia metereologica giapponese ha spiegato che un terremoto di questa intensità si traduce al massimo in un leggero ondeggio di lampade ed edifici e può essere avvertito dalle persone che si trovino ai piani alti di abitazioni o uffici.
L’epicentro è stato localizzato a largo dell’isola di Ishigaki, a circa 230km da Taiwan e è seguito a quello di intensità paragonabile avvenuto 10 ora prima.
L’onda anomala che si è generata dall’evento è trascurabile (circa 50 cm di altezza) e non desta quindi preoccupazione alcuna.