Le recenti dichiarazioni di Beppe Grillo sull’uso delle droghe leggere ha spinto il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri a segnalare il caso alla Procura perché valuti se tali affermazioni configurino il reato di istigazione e proselitismo e induzione all’uso di droghe.
Il Dipartimento sottolinea in particolare come le affermazioni fatte relativamente «ad alcuni aspetti sulla cannabis e sulla carcerazione di persone che utilizzano tale sostanza, siano esternazioni fortemente inesatte, fuorvianti e prive di fondamento».