Gli ultimi casi di presunta malasanità legata a disservizi e carenza nelle strutture, hanno spinto il ministro del lavoro, del welfare e della salute Maurizio Sacconi ad inviare gli ispettori del suo dicastero per compiere accertamenti riguardo cause e dinamiche dei casi sospetti, ma anche per verificare eventuali inefficienze organizzative.
Il ministro Sacconi ha inoltre disposto che la Regione Sicilia stili una relazione completa su cause e dinamiche della vicenda Li Gambi. Il giovane Filippo era infatti morto in seguito ad alcune complicazioni, dopo che la sala operatoria in cui doveva essere porttato, era chiusa.
“A una primissima lettura – dichiara il ministero del Welfare – gli episodi appaiono confermare la necessità di robusti processi di riorganizzazione dei servizi socio-sanitari nelle Regioni del Mezzogiorno, con particolare riguardo allo sviluppo dei servizi territoriali e alla razionalizzazione delle funzioni ospedaliere per malati acuti, compresa una efficiente e tempestiva rete di emergenza-urgenza”.