Era l’ennesima trovata di quell’uomo che non dava pace alla moglie, da cui si stava separando. Per tenerla sotto controllo aveva installato una telecamera all’interno del televisore in camera da letto. In cantina aveva poi costruito una sorta di cabina regia da cui controllava le apparecchiature e gettava il proprio occhio indiscreto nella camera della ex moglie.
Ad accorgersi di una lucina rossa insolita sotto lo schermo del televisore è stata proprio la donna. Subito ha pensato all’ex marito e a una sua trovata per importunarla ancora una volta. Allora la donna chiamato subito il 112.
Quando i carabinieri sono arrivati ed hanno scoperto la strana modifica apportata all’apparecchio, hanno interrogato l’uomo che a quel punto ha ammesso tutto: la telecamera, in modalità audio e video, era stata acquistata da alcuni cinesi ed installata da lui circa un mese fa.
Messo alle strette l’uomo ha dovuto ammettere anche i precedenti di questa vicenda: una pesante storia di minacce, ingiurie e lesioni che andava avanti ormai da parecchio tempo.
I due ex coniugi vivevano nello stesso edificio, anche se in alloggi separati, e in diverse occasioni l’uomo aveva minacciato la donna e i loro due figli di 27 e 14 anni. «Se trovo un altro uomo in questa casa sei morta», le aveva detto. L’uomo si trova ora in carcere con l’accusa di stalking e interferenza illecita nella vita privata.