I concorrenti dei reality non possono lamentarsi se nello show al quale partecipano ricevono offese perché questi sono di per sé rissosi. Così la Suprema Corte ha respinto la domanda di risarcimento avanzata da Franco Mancini, partecipante di Survivor.
Un avversario l’aveva definito “pedofilo” per le attenzioni rivolte a una giovane concorrente. Nessuna diffamazione, dunque, per i giudici, dal momento che il dialogo si era svolto nel corso del programma tv.