Aderiscono in alta percentuale i ferrovieri messinesi allo sciopero del comparto regionale indetto pochi giorni fa e cominciato alle ore 21 di ieri sera. Uno sciopero che ha portato al 90% dei treni locali soppressi e delle navi rimaste ancorate al porto, garantendo solo i servizi minimi. Lo scioperò finirà questa sera allo stesso orario. 24 ore di stop. Tonino Genovese, segretario provinciale della Cisl di Messina, Enzo Testa segretario provinciale Fit Cisl, Mariano Massaro segretario regionale Orsa e Enzo Adamo segretario provinciale Fast Ferrovie erano tutti presenti ai tavoli di lavoro presso Palazzo Zanca e in Prefettura. «Pur trattandosi dell’ottavo sciopero dei ferrovieri messinesi negli ultimi due anni una così alta adesione di lavoratori messinesi rimarca la gravità della situazione in cui versa il settore e il grande stato di incertezza occupazionale che si percepisce tra chi vi opera», hanno dichiarato congiuntamente. Il mese di dicembre venturo si rivelerà decisivo sul futuro trasporto ferroviario che riguarderà l’isola. . «Abbiamo chiesto – ha continuato il gruppo dei rappresentanti dello sciopero – che si realizzi in tempi brevissimi un tavolo di confronto ai massimi livelli in sede di Consiglio dei ministri alla presenza del Gruppo Fs e delle parti sociali per porre fine nei fatti e con opere, risorse ed impegni concreti al progressivo isolamento in cui si stanno spingendo milioni di siciliani»