Sembra che il dialogo fra sindacati e Amt, chiusosi ieri con un nulla di fatto, stia riprendendo. L’obiettivo è quello di intendersi su posizioni che paiono essere ancora molto distanti, allo scopo di scongiurare lo sciopero di 24 ore previsto per il 13 ottobre prossimo. Eppure ieri i temi messi sul tavolo sembravano essere posti all’insegna di una volontà di accordo. Si è parlato del Pqr, di premi di produzione che l’azienda si sarebbe rivelata disponibile a pagare esattamente come lo scorso anno, tra i 250 e 300 euro lordi. Si sono affrontate le tematiche legate ai servizi igienici e la pausa dei cinque minuti al capolinea da rispettare anche in caso di ritardo nelle corse. In campo anche il discorso part-time per gli autisti dal momento che non verranno ricompensati per gli straordinari durante il salone nautico. Ma il vero scoglio della discussione ha riguardato il ritiro del piano industriale presentato a inizio settembre dall’azienda. Ovviamente quest’ultima non intende retrocedere di un passo.