Il tribunale di Frosinone ha emesso un provvedimento che dispone il sequestrao di beni per 150 milioni di euro riconducibili a due pregiudicati di Cassino, Luigi Terenzio ed il figlio Vincenzo. I due, già arrestati nel luglio 2008 nell’ambito di un’operazione anticrimine, avevano, secondo l’accusa, storici rapporti con la camorra, specialmente con il clan dei Casalesi, e con la banda della Magliana. Sono stati sequestrati un albergo, 22 terreni, 10 società 2 imbarcazioni e 48 rapporti.