La mareggiata di ieri ha provocato onde alte fino a quattro metri, mare forza 8, vento gelido, intere zone interdette al passaggio ed altre completamente allagate. Così si presentava l’intera riviera ligure, dove la mareggiata è stata così violenta che, in certe zone, ha perfino divelto l’asfalto. La mareggiata che ha flagellato la costa della liguria, da La Spezia a Ventimiglia, è senza precedenti. Sono stati calcolati danni per milioni di euro e molti Comuni hanno chiesto lo stato di calamità, che sarà dichiarato questa sera alle 20.00 dal presidente della Regione, Claudio Burlando.
Dopo 24 ore dalla tremenda mareggiata sarà la volta della neve, che colpirà, in particolare, la zona tra Genova e Savona. L’ondata di maltempo, infatti, sembra non volersi placare e continuerà a investire, oltre la Liguria, quasi la totalità dell’Italia. Dalla serata si prevede un peggioramento che, molto probabilemte, porterà a qualche nevicata su Lombardia, Toscana, Umbria, alto Lazio, Reatino e sulle zone interne del centrosud; sono previste piogge su Lazio, Campania, Lucania e settori alpini occidentali; alle ultime piogge, si accompagneranno fiocchi di neve a bassa quota sulle coste delle Marche, del Molise e del Gargano. Lunedì, durante la prima parte della mattinatà ci sarà neve fino a 500-700 metri anche sulla Puglia settentrionale. I Venti gelidi provenienti da Nord, inoltre, in serata, abbasserrano drasticamente le temperature.
In alcune Città la colonnina di mercurio scenderà ben oltre sotto lo zero. In particolare si prevedono -6 gradi a Torino, -5 a Milano, a Venezia e a Bologna, -4 a Firenze e a Perugia. Anche sul Tirreno si prevede un peggioramento che potrebbe portare a qualche nevicata in pianura sulla Toscana, l’Umbria, l’alto.
Le onde investono il treno. I pendolari, dietro al finestrino, si godono lo spettacolo in diretta
(30 ottobre 2008), guarda il video nella pagina seguente