La piena del Tevere ha danneggiato una parte della stazione di imbarco a Ponte Sant’Angelo, ma il Tevere non spaventa più Roma. I vigili del fuoco, la protezione civile e le forze dell’ordine sono al lavoro con due gommoni e diversi sommozzatori per rimuovere i rami e tronchi di alberi che si sono incagliati, mentre i turisti li incoraggiano e li fotografano. “La fase peggiore per il Tevere ce l’abbiamo alle spalle – dice la Protezione Civile -. L’onda di piena è già passata anche a Ripetta dove siamo a 9 metri e mezzo con una portata di circa 1.600 metri cubi al secondo”. Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha fatto il punto sulla situazione del fiume Tevere con il sindaco di Roma Gianni Alemanno e con il prefetto Giuseppe Pecoraro. Per Bertolaso si è quasi “emulata la vicenda dello scorso anno ma in modo meno grave perché non ci sono stati quei danni, sebbene marginali, che abbiamo avuto l’anno passato sull’Aniene. L’esperienza ci ha consentito di tenere tutto sotto controllo. Ora vedremo cosa accadrà sulla foce del fiume Tevere ma non ci aspettiamo situazioni critiche”. Soddisfatto il sindaco.