Il Papa è intervenuto oggi aprendo a Roma il Sinodo sul Medio Oriente. Il suo discorso ha toccato diversi temi, tra cui quello della finanza. In particolare, Benedetto XVI ha voluto denunciare il capitalismo finanziario senza controlli: “I capitali anonimi potere distruttore che minaccia il mondo” ha detto.

Li ha poi definiti “una delle grandi potenze della nostra storia. I capitali anonimi pongono l’uomo in schiavitù essi non sono più cose dell’uomo sono invece un potere anonimo al servizio del quale gli uomini si mettono, e per il quale soffrono e muoiono”. Una critica forte a certo capitalismo selvaggio, “un potere distruttore che minaccia il mondo”. Un falso idolo, come anche, ha continuato Papa Ratzinger, “il potere delle ideologie terroristiche che dicono di agire a nome di Dio; ma non è Dio; sono false divinità che devono essere smascherate perché non sono Dio”.



E ancora: “La droga, questo potere che come una bestia vorace mette le mani sulla terra e la distrugge” e “il modo di vivere propagato dall’opinione pubblica di oggi, in cui valori come la castità non contano più o il matrimonio non conta più”. Dunque: finanza, droga, terrorismo e libertinaggio. “Siamo – ha detto Benedetto XVI – in una lotta contro questo falsi dei che distruggono il mondo”. Occorre “il sangue dei martiri, il dolore del grido della Madre Chiesa che fa cadere, che trasforma il mondo… che non assorbe i falsi idoli”.



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