Indagini chiuse, hanno dichiarato le autorità competenti nel corso della conferenza stampa tenuta stamane a Taranto e che dichiara il coinvolgimento di Sabrina Misseri nell’omicidio della cugina Sarah.
“Nessuna altra persona coinvolta, il movente è di natura intrafamiliare e sessuale”. Sabrina, dal carcere, si dichiara innocente e scarica ogni colpa sul padre. Ha chiarito i motivi del fermo di Sabrina il procuratore della Repubblcia Franco Sebastio. «Crediamo che a questo punto l’indagine possa ritenersi quasi conclusa», ha detto. Il movente è da ricercare nell’ambito familiare, ha aggiunto. Senza dirlo in modo esplicito, il procuratore ha fatto capire che alla base dell’omicidio ci sono le avance sessuali di Michele Misseri nei confronti della nipote.
Per ragioni investigative non è stato dichiarato altro, ma sembra di capire che il ruolo attivo di Sabrina sia stato quello di mettere a tacere la cugina che voleva rivelare gli atteggiamenti morbosi del padre nei suoi confronti. E’ stata comunque Sabrina ad attirare Sarah nel garage dell’omicidio e a tenerla ferma mentre lo zio la strangolava.