E’ saltato l’accordo tra Berlusconi e Veronica Lario che prevedeva un assegno di mantenimento di 300mila euro al mese e l’usufrutto della villa di Macherio.
Un nuovo capitolo nella storia della separazione tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi. Cristina Morelli, avvocato della Lario, ha depositato una nuova memoria in cui torna a chiedere 3,5 milioni di euro al mese per il mantenimento della sua assistita che, contestualmente, rinuncerebbe alla villa di Macherio, dalla quale avrebbe giù traslocato in un albergo brianzolo. Dal canto loro, i legali di Berlusconi, – i fratelli Ippolita, Niccolò Ghedini e Cristina Rossello – definiscono la richiesta esorbitante e propongono non più di 200mila euro mensili.
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Sembra che dalla separazione consensuale si sia arrivati ai ferri corti. Di fronte al giudice Gloria Servetti, infatti, la Lario e Berlusconi avevano raggiunto un accordo da 300 mila euro al mese più l’usufrutto della villa di Macherio e le spese di mantenimento dell’abitazione a carico del premier. Mancava solamente, per ratificare l’accordo,una procura firmata dal premier che, tuttavia, in tribunale non è mai arrivata.
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