Ritrovato il cadavere di Francesca Mansi, scomparsa lo scorso 9 settembre durante la tragica e violenta alluvione che ha colpito il paese di Atrani nel salernitano.
La ragazza, che lavorava in un bar nella piazzetta del paese, era scomparsa durante la violentissima esondazione di un torrente locale che aveva invaso Atrani. Francesca si trovava nel bar della piazzetta dove lavorava insieme al proprietario, che si era salvato miracolosamente. Di lei invece più nessuna traccia. Era stata cercata per tutta la costa amalfitana, ma le correnti avevano trascinato il corpo addirittura al largo delle isole Eolie, esattamente di Panarea, in Sicilia.
Il corpo di Francesca era devastato, ma è stata riconosciuta dagli abiti che portava quel giorno, una maglietta bianca con un personaggio di Walt Disney, un paio di jeans neri e un paio di scarpe Converse All Star. E’ stato il padre a comunicare che si trattava di lei: “L’ho riconosciuta prevalentemente dai vestiti, gli stessi che indossava quel giorno», ha detto Raffaele Mansi. «Ho dovuto riconoscerla soprattutto dagli indumenti, mia figlia era completamente irriconoscibile. Del resto, non aveva né tatuaggi, né segni particolari”.
E’ stato un sub stamattina a ritrovare il cadavere, a nove miglia da Lipari, spinta fin lì dalle particolari correnti marine di questa stagione. Il padre, tra le lacrime, ha ringraziato Dio per il ritrovamento “Avrò un corpo da poter piangere” ha detto.