Domani, 8 ottobre, i lavoratori della vigilanza privata sciopereranno.
Domani, venerdì 8 ottobre, l’intero settore della vigilanza privata ha indetto una giornata di sciopero. Circa 35mila lavoratori incroceranno le braccia per protestare contro il mancato rinnovo, da ormai due anni, del proprio contratto nazionale. A indire la mobilitazione, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Nell’ottobre del 2009 erano iniziate le trattative, interrotte, poi, il 29 luglio senza alcun segnale di apertura.
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I lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia per il calo del potere d’acquisto dei salati e per il fatto che non essendoci una regolamentazione precisa nel settore i posti di lavoro sono sempre più a rischio. «Il campo di applicazione riveste un’enorme importanza – si legge in una nota della Filcams Cgil – è necessario definire le mansioni di competenza della guardia giurata e comprendere anche quei lavoratori che svolgono mansioni collegate alla sicurezza». In particolare, domani, a Torino, i vigilanti privati manifesteranno con un presidio in piazza Castello.
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