Con il nuovo codice della strada rinnovare la patente diventerà per gli over 75 praticamente impossibile.

Per gli ultra-settantacinquenni, di fatto, diventa praticamente impossibile guidare. Il nuovo codice della strada ha, infatti, introdotto nuove e importanti modifiche, come una commissione medica apposita che valuti l’idoneità del guidatore o esami medici più approfonditi. Tuttavia, a quanto rivela un’inchiesta di Repubblica di Vincenzo Borgomeo, adeguarsi alle novità rappresenta per gli anziani un calvario. A partire dalla commissione speciale: in ogni Regione ce n’è solamente una per Provincia. «Una volta arrivati davanti allo sportello, solo lì, si scopre l’elenco dei documenti da presentare», scrive Borgomeo. «Si va dalla fotocopia del codice fiscale – continua -, all’autocertificazione compilata e non firmata di un modello (da prendere in uno dei rarissimi uffici della Usl dove ci sono le commissioni), dalla marca da bollo da 14,62 euro alla fotocopia della patente di guida, dalla ricevuta di pagamento di un bollettino da 18,59 a quella del pagamento di un altro bollettino di 9 euro».



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Dopo di che «in tempi ristrettissimi, quindi impossibili da rispettare viste le liste d’attesa dei nostri ospedali, occorre sottoporsi a una visita medica di fatto insormontabile: ci sono diciassette esami complicatissimi da superare». Se tali esami vengono superati, sempre che la commissione non intenda avvalersi dell’ulteriore parere di esperti esterni, l’anziano guidatore si troverebbe, in ogni caso, a dover ripetere le lunghe trafile dopo solo un anno e mezzo. Per gli over 75, infatti, il rinnovo è biennale.



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