I verbali dell’ultima confessione di Michele Misseri confermano le accuse nei confronti della figlia. «Sabrina mi disse con Sarah a terra, quella mi stava dando pure fastidio» è quanto dice l’uomo.

Il movente? Lo suggerisce Ivano, il ragazzo conteso dalle due cugine: «Sabrina si spogliò nella mia macchina, io la rifiutati e Sarah lo raccontò in giro». Venerdì nuovo interrogatorio di Michele Misseri per cercare di avere il resoconto definitivo, in sede di incidente probatorio. Pubblichiamo, come li riporta repubblica.it, i verbali dell’interrogatorio di Michele Misseri del 5 novembre e quelli di Ivano Russo del 20 ottobre.



Misseri: «Dopo che ho finito di mangiare mi ha chiamato Sabrina, ha detto papà vieni in garage che è successa una cosa. Quindi sono sceso, c´era Sarah che stava a terra, stava con le mani verso il portone e aveva la corda attorcigliata al collo(…) C´era un cinta… È stato con la cinta».



Pm Buccoliero: «Liberati, finalmente».

M.: «Se l´è tirata Sabrina in garage …sono sceso dal portoncino…e ho visto Sarah e ho detto "Ma che hai combinato"?»

Pm: «A terra dove?»

M.: «Quando entri sul lato destro (…). Lei ha detto: "Già comunque mi stava dando pure fastidio". E io ho detto: "Mo la responsabilità me la prendo tutta io… Allora ho messo un cartone sopra , ho tolto la cinta che aveva al collo… ho messo un cartone sopra (…) Allora mi sono dato da fare per metterla nel cofano della macchina, l´ho coperta bene, ho messo una zappa sopra (….) e sono andato al pozzo».



Pm.: «Perché hai tirato fuori il telefono dal fuoco?»

M.: «Perché mi sentivo in colpa: è vero che la colpa me la stavo prendendo tutta io, però io stavo morendo, allora il telefono l´ho messo davanti alla caserma dei carabinieri, se trovavano il telefono dicevo io, perché non avevo il coraggio di costituirmi… dicevo io, tutte le impronte mie stavano lì sopra, tutte stavano. Io ho pensato così».

Ivano offre invece il presunto movente.

Pm: «Può riferire i raporti fra lei e Sabrina Misseri?»

Ivano: «Tra me e Sabrina c´è sempre solo stato una sincera amicizia. Solo una sera però, prima di Ferragosto, io e Sabrina ci siamo diretti con la mia macchina in un luogo appartato. Sabrina ha cominciato a spogliarsi ma io le ho chiesto di vestirsi, perché tenevo molto alla nostra amicizia. Sabrina, sia pure a malincuore, si rivestì».

Pm: «Come sono venuti a sapere gli amici di questa questione?»

I.: «Una sera d´agosto di quest´anno ci trovavamo a Torre Colimena, io Claudio Scazzi, Sarah e altri amici. Sabrina non era presente. Nel corso della conversazione Claudio mi fece intendere di essere a conoscenza di quanto fosse successo quella sera in cui mi ero appartato con Sabrina. Il 21 agosto 2010 davanti alla Birreria 102 ci vedemmo con Sabrina: le raccontai quanto mi aveva riferito Claudio. Sabrina mi disse che non era stata lei e si dimostrò anche lei infastidita. Io ne approfittai per ribadire che non intendevo instaurare un rapporto che non fosse di sola amicizia. Nei giorni successivi con Sabrina non mi sono più incontrato. Ho solo ricevuto degli sms con i quali mi diceva che aveva intenzione di parlarmi».

Pm: «Può riferire dei rapporti fra lei e Sarah Scazzi?»

I.: «La vedevo come la piccola del gruppo, quasi una persona da proteggere. Spesso mi abbracciava mA io l´ho sempre vista come una bambina».

Pm: «C´è stato qualche episodio con Sarah protagonista ch può aver incrementato la gelosia di Sabrina nei suoi confronti?»

I.: «Possono essere stati molti gli episodi legati comunque all´affetto che Sarah mostrava nei miei confronti. Una volta Sarah, guardandomi, mi ha detto "ti voglio bene". Ed io le risposi di volergliene anche io».

Pm: «Sabrina le ha mai contestato con gelosia questi episodi?»

I.: «No».

Pm: «C´era gelosia fra Sarah e Sabrina per te?»

I.: «No, al cento per cento».

Leggi anche

SARAH SCAZZI/ Verga, il silenzio e quelle domande fondamentali...SARAH SCAZZI/ Valentina Misseri a Domenica Cinque commenta larresto della madre CosimaSARAH SCAZZI / Michele Misseri ai pm: Sabrina e la vittima scherzavano insieme a pranzo