Sabrina Misseri andò in birreria la sera del 26 agosto, quando Sarah era stata uccisa. “Mi trovo in birreria per dimenticare” avrebbe detto a Miriam e Tony, due fidanzato suoi amici che la incontrarono.
Anna Cosimo Pisanò, la super testimone che ieri aveva detto ai carabinieri che in casa di Emma, zia di Sabrina, aveva visto una corda misteriosa, racconta anche che i due fidanzati chiamarono Sabrina al cellulare per dirle di aver sentito rumori misteriosi al palazzetto dello sport di Avetrana, ma che Sabrina disse di non dare attenzione. Sabrina continuava a dire che i rapitori erano “quelli di San Pancrazio”. Oggi gli avvocati difensori di Sabrina esaminano le motivazioni di rigetto della richiesta di scarcerazione della loro cliente.
Si è saputo che Sabrina in carcere ha pianto quando le è stato detto che non veniva scarcerata. Le ultime dichiarazioni di Michele Misseri sono intanto vagliate con attenzione: l’uomo avrebbe detto che forse anche Mariangela avrebbe aiutato a portare Sarah nel garage. Così come si indaga sul mistero della seconda corda che la sorella di Concetta Serrano, Emma, avrebbe tenuto nascosta.