Decine di Taxi a lutto si sono incolonnati in corteo per i funerali di Luca Massari, il tassista morto dopo un pestaggio per aver investito un cagnolino.
Decine di colleghi di Luca Massari, il tassista morto dopo esser stato un mese in come, in seguito ad un pestaggio per aver investito un cagnolino, hanno seguito il suo feretro. Con i loro taxi, con un nastro nero legato all’antenna dei loro veicoli in segno di lutto, si sono incolonnati sulla statale della Valtidone da Milano verso Locate Triulzi. Il feretro è stato scortato da alcuni agenti in moto della polizia di Milano e, dopo il funerale, il corpo dell’uomo sarà cremato nel cimitero di Lambrate. Poi, la sua urna sarà disposta nel cimitero del suo paese natale. «Quello che è avvenuto è certamente un dramma della follia, ma probabilmente è necessario che la società si interroghi sull’aggressività latente in tante, troppe persone, e la generale ricadute dei freni inibitori», ha dichiarato il sindaco di Locate Triulzi, Severino Preli.
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«Luca Massari – ha aggiunto – era nato e cresciuto a Locate Triulzi fino a qualche anno fa quando si era stabilito nel comune di Torrevecchia (Pavia). Aveva passato qui da noi tutta l’adolescenza e la maturità e quindi era conosciutissimo, come stimata è la sua famiglia che vive a poca distanza da qui». Intanto, il paese è in lutto cittadino. Gli esercizi commerciali attorno alla chiesa di San Vittore Martire, dove si sono celebrate le esequie, sono rimasti tutti chiusi dalle 15 in poi, quando ha avuto inizio la cerimonia