E’ il giorno dell’incontro. Oggi SabrinaMisseri guarderà negli occhi il padre Michele che l’accusa di aver ucciso la cugina Sarah. A mezzogiorno l’incidente probatorio in carcere alla presenza di Sabrina. Tra i due però non è previsto un confronto.

Nel penitenziario di Largo Maglia Taranto, la resa dei conti fra padre e figlia. La sua deposizione verrà raccolta nelle forme dell’incidente probatorio. Sarà blindata in vista del processo. Il 19 novembre può dunque diventare il crocevia determinante dell’inchiesta sul delitto di Avetrana. Sabrina che da tempo chiede di poter incontrare il padre finalmente potrà farlo. I due però non dovrebbero avere un confronto, ma chissà se Micheel Misseri riuscirà ancora ad accusare la figlia con lei presente.



L’uomo ha fino ad oggi cambiato numerose volte la versione di quello che successe quel 26 agosto. L’ultima versione del Misseri dà tutte le colpe dell’omicidio alla figlia, la quale continua a dirsi innocente.

Il difensore di Misseri ha chiesto che tra i due non ci fosse alcun contatto né visivo né di altro genere durante il fondamentale atto istruttorio. L’avvocato Daniele Galoppa sostiene che è altissima la possibilità che la ragazza influenzi il padre. Lo stesso Misseri non esita nelle sue ammissioni a descrivere Sabrina come una tigre.



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