Si è ucciso gettandosi sotto un treno S.R., sacerdote bergamasco di 51 anni. Su di lui le accuse di aver molestato diversi ragazzi. Un servizio delle Iene di qualche mese fa con telecamera nascosta aveva rivelato particolari pesanti sudi lui.
Le Iene avevano teso nei suoi confronti una vera trappola, mandando un attore che si era finto un giovane che voleva parlare dei suoi problemi di omosessualità. Il prete dopo pochi minuti gli aveva fatto delle avances di tipo sessuale. Poi un inviato delle Iene si era recato da lui mostrandogli i filmati e chiedendogli conto delle sue molestie. Il prete aveva cercato di difendersi finendo per ammettere più o meno quello che faceva con i giovani.
Dopo un paio di mesi, il sacerdote, che operava al santuario di Caravaggio, era stato rimosso. A firmare il provvedimento è stato monsignor Dante Lanfranconi, vescovo di Cremona (diocesi da cui dipende il santuario di Caravaggio), al quale era stato subito segnalato il caso dopo la denuncia del caso alla televisione. Da allora, il prete stava seguendo un percorso di recupero psicologico e spirituale. Ieri la tragedia. Verso le 11 e 30 di mattina si è gettato sotto un treno della linea ferroviaria Milano-Venezia, nelle campagne tra Masano e Pagazzano, in provincia di Bergamo. E’ morto sul colpo.